La marcia trionfale del Napoli non si ferma nemmeno a Torino: i soliti Osimhen e Kvaratskhelia trascinano i partenopei e Ndombele mette la firma sul poker finale.
Spalletti festeggia al Grande Torino a fortissime tinte azzurre, Juric colleziona la sua sconfitta più pesante alla guida dei granata.
Il tecnico del Napoli lancia ancora una volta i titolarissimi, senza pensare minimamente al turnover e gli azzurri partono subito bene, mentre il Toro patisce un po’ l’emozione: i granata sbagliano una rimessa laterale e Rodriguez è costretto a chiudere in scivolata sul tiro a botta a sicura di Lozano, dalla bandierina la traiettoria di Zielinski trova la testa di Osimhen per il vantaggio immediato. Al 9’ il Napoli è già avanti.
La rete subìta scuote la formazione di Juric, Meret interviene in maniera maldestra sul tentativo di Ricci da fuori e Sanabria piomba sul pallone vagante, colpendo clamorosamente il palo. Ci provano anche Vlasic, Vojvoda e ancora il centrocampista ex Empoli, la squadra di Spalletti si salva e supera il momento di maggiore pressione dei padroni di casa.
Al 35′, la nuova disattenzione del Toro: Linetty atterra Kvaratskhelia in area di rigore, lo stesso georgiano realizza il penalty e firma il raddoppio.
L’inerzia della sfida è cambiata, Spalletti vuole chiuderla subito e i suoi hanno un ottimo approccio alla ripresa.
E il tris è immediato: tacco di Kvaratskhelia, cross di Olivera sul secondo palo e testa di Osimhen per lo 0-3. Juric cerca le contromisure inserendo Djidji, Ilic e Buongiorno, la sua squadra non ne ha più e Ndombele, al primo pallone toccato dal suo ingresso in campo, deposita in rete l’assist di Osimhen.
Spalletti concede la standing ovation al nigeriano, la sfida scivola via senza grandi emozioni: il Napoli fa altri tre passi verso lo scudetto. Il Toro si ferma dopo due vittorie di fila, ma la corsa all’Europa resta aperta.
Napoli inarrestabile: poker al Toro verso lo scudetto
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