Tredici punti dopo ventitré partite. La Salernitana di oggi si trova nella stessa situazione del Crotone del 2017. Per la salvezza in serie A bisogna compiere una vera e propria impresa sportiva. Cinque anni fa il Crotone ci riuscì. Su quella panchina c'era Davide Nicola che ora vuole realizzare un altro miracolo calcistico. L'allenatore piemontese ci crede, forte dei suoi precedenti risultati raggiunti nelle corse salvezza.
Il più eclatante è stato proprio quello di Crotone nel 2017, con l'unica differenza che allora Nicola non subentrò. Con quindici partite ancora da disputare, come adesso, la squadra calabrese aveva tredici punti. Poi conquistò 21 punti in 15 gare chiudendo al quartultimo posto in classifica a quota 34. Un rush impetuoso che valse una salvezza ai più impensabile e costò a Nicola una pedalata lunga mille chilometri, da Crotone a Torino, per mantenere fede alla promessa fatta.
Negli ultimi anni il tecnico torinese, originario di Luserna San Giovanni, ha centrato altre salvezze difficili. Come quella col Torino l'anno scorso e ancora di più quella col Genoa l'anno prima. Entrando a stagione in corso, Davide Nicola con Torino e Genoa è riuscito a centrare l'obiettivo della permanenza in serie A. Esperienze che il neo allenatore della Salernitana vuole sfruttare anche in questa missione molto difficile ma non impossibile.
