Il countdown è terminato. Nel pomeriggio andrà in scena lo scontro ad alta quota tra le prime della classe del campionato di Serie A2 maschile. Noci ed Handball Lanzara, imbattute, guidano a braccetto la graduatoria del girone C e si sfideranno nel pomeriggio in terra pugliese, nel big match dell'ottava giornata. Chi vince può, dunque, dar vita al primo allungo stagionale.
Le compagini allenate da Manojlovic e Maione hanno dato vita ad un percorso parallelo, privo di sbavature e caratterizzato da sette successi consecutivi nelle prime sette gare della stagione. Si affrontano la squadra col miglior attacco (l'Handball Lanzara con 231 reti realizzate) e quella con la miglior difesa (il Noci con 151 reti subite).
I pugliesi sin dall'estate sono considerati la corazzata del raggruppamento avendo a disposizione diversi atleti che hanno calcato i campi del massimo campionato italiano. Ma i giovani salernitani non hanno intenzione di recitare il ruolo di vittima sacrificale e cercheranno di giocare la loro miglior pallamano per tener testa ai più esperti e quotati avversari.
La gara sarà diretta dai signori Regalia e Greco.
«In settimana abbiamo lavorato intensamente per arrivare pronti alla sfida contro Noci – dichiara il tecnico Nikola Manojlovic – i pugliesi vengono dal bel successo sul campo del Benevento dove hanno fornito un' ottima prestazione. Sicuramente sarà difficile, il Noci ha costruito una squadra per vincere il campionato, con tanti atleti di valore e con tanta esperienza anche nel massimo campionato come Mastroscianni, Corcione, Laera. Andremo lì per giocare la nostra gara come abbiamo sempre fatto, i ragazzi sono entusiasti di misurarsi con avversari di un certo livello. Il nostro obiettivo resta sempre la crescita di questo giovanissimo gruppo, abbiamo fatto davvero tanto sinora riuscendo a conquistare sette vittorie consecutive. Come ribadito in altre occasioni, non si punta a vincere il campionato: essendo una neopromossa il nostro traguardo minimo è la salvezza, tuttavia ora che siamo momentaneamente in vetta, in maniera ancor più decisa ce la giocheremo contro tutti sino alla fine».