Novellino aspetta Morosini, ma tiene in caldo l’alternativa Castaldo

Redazione

4-2-3-1 o 4-4-2 puro? Dipende tutto da Morosini. Il fantasista di proprietà del Genoa continua a lavorare a scartamento ridotto, ma sta provando in tutti i modi a recuperare in tempo utile per domenica. L’ex del Brescia vuole esserci al Partenio contro la Salernitana e mister Novellino fino all’ultimo lo aspetterà. Con Morosini in campo, l’Avellino giocherebbe con il 4-2-3-1 (con il trequartista giocherebbero sulle fasce l’ex granata Laverone a destra e Bidaoui a sinistra alle spalle di Ardemagni). Se, invece, il gioiellino genoano dovesse dare forfait (o dovesse accomodarsi in panchina), Mister Novellino potrebbe riconfermare Asencio oppure, più probabilmente, rilanciare in grande stile Castaldo nel pacchetto avanzato (in questo caso gli esterni di centrocampo sarebbero Lasik e Molina). In mediana è certo del posto capitan D’Angelo, Moretti e Di Tacchio si contendono l’ultima maglia disponibile. Davanti a Radu (che dovrebbe prendere il posto di Lezzerini tra i pali) dovrebbe essere confermata la linea a quattro composta da Ngawa, Migliorini, Kresic e Rizzato. In panchina, oltre all’altro ex granata Iuliano, ci saranno i vari Marchizza (compagno di Rossi in Under 20), Suagher (ex Atalanta, accostato anche ai granata in estate), Paghera (altro elemento inseguito in passato dalla Salernitana) e Kamarà, tutti elementi che potrebbero essere chiamati in causa dall’Avellino. Contro il Bari gli irpini, che erano passati in vantaggio, hanno subito due gol evitabilissimi e, più in generale, dall’inizio del campionato non sono riusciti a chiudere nemmeno una gara senza reti al passivo. Non è un caso, allora, che mister Novellino in settimana abbia concentrato la propria attenzione sulla fase difensiva. I lupi, che hanno solo un punto di distanza rispetto alla vetta della classifica, punteranno forte sul fattore casalingo: al Partenio i biancoverdi hanno conquistato 10 dei 13 punti ottenuti fin qui in stagione e sono ancora imbattuti (3 vittorie ed un pareggio, con 11 gol fatti e 5 subiti). Se gli irpini trovassero continuità di rendimento anche nelle gare esterne (fin qui solo 1 vittoria e 3 sconfitte con 5 gol fatti e 9 subiti) potrebbero realmente pensare in grande. Ma, prima di pensare alla prossima trasferta, i biancoverdi vogliono regalare ai loro tifosi una grande prova nel derby con la Salernitana.

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