Nuovo giro di tamponi stamattina per la Salernitana. Al Mary Rosy in ordine sparso si sono presentati i calciatori che si sono negativizzati di recente, quelli che avevano concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni (che erano stati esclusi dal provvedimento di quarantena disposto dall'Asl di Salerno) e tutti coloro i quali hanno osservato i 5 giorni di isolamento fiduciario in quanto contatti stretti dei positivi ma con Green Pass valido. Restano ancora ai box, invece, fino alla prossima settimana, gli altri componenti del gruppo squadra entrati in contatto coi positivi con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati.
Sui nomi, a differenza delle altre società del campionato di Serie A, la Salernitana, che ha un rigido regolamento in tema di privacy, non fa trapelare praticamente nulla. Il dato certo è che, alla luce del nuovo protocollo approvato in fretta e furia dalla Lega Serie A, se fossero disponibili 13 calciatori (di cui almeno un portiere), inclusi anche gli under e gli elementi della Primavera (purchè nati entro il 31 dicembre 2003), la Salernitana dovrebbe partecipare alla trasferta di Verona.
Qualora, invece, emergessero ulteriori positività tra oggi e domani, l'Asl ne prenderebbe atto facendo scattare provvedimenti restrittivi e non ci sarebbero le condizioni per partecipare alla gara del Bentegodi. La società lo dovrebbe comunicare via Pec in Lega entro la mezzanotte del giorno precedente la partita (domani) e varrebbe quanto previsto dall'articolo 53 delle Noif, relativo all'impossibilità di scendere in campo per cause di forza maggiore.