Classe 2002, Gaetano Oristanio, nato a Vallo della Lucania ma cresciuto a Roccadaspide, è uno degli astri nascenti del calcio italiano. Seguito da papà Rosario sin da piccolo, il mancino cilentano ha sempre mostrato doti fuori dal comune, come quando si inventava gol da calcio d’angolo o magie che lasciavano a bocca aperta i suoi coetanei.
Dopo una breve parentesi nella Peluso Academy, nel napoletano, il giovane talento salernitano ha iniziato a sostenere diversi provini. Lo hanno visto all’opera un po’ tutti, dal Napoli alla Juventus, ma alla fine per Oristanio si sono spalancate le porte del vivaio dell’Inter, squadra per cui ha sempre fatto il tifo.
Piccolissimo, ad appena 13 anni, il talento di Roccadaspide si è trasferito così a Milano, nonostante le preoccupazioni di mamma Raffaella e il dispiacere della sorellina Angela. Gaetano ha continuato a lavorare duramente e i sacrifici sono stati presto ripagati. Con l’Inter Oristanio ha vinto due campionati di fila, in Under 16 ha anche segnato un gol nella finale con la Juventus, e poi si è ripetuto l’anno dopo.
Nel frattempo, del suo talento si è accorto anche lo staff della nazionale e il mancino cilentano ha iniziato a mostrare il suo repertorio anche in maglia azzurra. Ai Mondiali Under 17 grazie ad una sua punizione dalla lunghissima distanza, l’Italia superò l’Ecuador, salvo poi essere battuta dai padroni di casa del Brasile. I calci piazzati sono una delle sue specialità, chiedere al Barcellona per credere.
Per farsi le ossa e capire gradualmente che cosa significhi giocare tra i professionisti, Oristanio due anni fa ha accettato una nuova sfida: il prestito al Volendam (Serie B olandese). Con la squadra allenata da Wim Jonk, ex centrocampista dell’Inter, il fantasista salernitano ha vinto il campionato, segnando la bellezza di 7 reti. A fine stagione l’Inter ha confermato il prestito e Oristanio ha contribuito con 1 gol e 3 assist alla salvezza conseguita in massima serie dalla sua squadra, togliendosi nel frattempo pure lo sfizio di vincere il Torneo 8 Nazioni con l’Italia Under 20 di Bollini, vecchia conoscenza della Salernitana.
Rientrato all’Inter, per il mancino ciletano si profila ora la possibilità di affrontare la prima esperienza nella Serie A italiana. Se potesse farlo a Salerno, sicuramente Oristanio potrebbe avvertire il calore ed il sostegno della sua gente.
Oristanio, la Salernitana prova a riportarlo a casa
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