La squadra di Martusciello non gioca la sua miglior partita ma centra la prima vittoria esterna della stagione

Palermo ko, la Salernitana espugna il Renzo Barbera

I granata arrivano a 11 punti alla seconda sosta del campionato di Serie B. Terza gara di fila senza reti al passivo per Sepe
Michele Masturzo

La Salernitana espugna il glorioso stadio Renzo Barbera e arriva alla seconda sosta del campionato di Serie B con 11 punti all’attivo, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con 10 gol segnati ed altrettanti subiti. In casa del Palermo, una delle squadre che lotterà fino alla fine per la promozione in massima serie, i ragazzi di mister Martusciello non disputano di certo la loro miglior prestazione in termini di gioco, ma centrano il primo successo esterno stagionale (che per i granata mancava dal blitz di Verona del 30 dicembre 2023).

Magari meno “bella” rispetto ad altre circostanze, la Salernitana che si presenta pure sull’isola col 4-3-3 sblocca il risultato grazie ad un cross di Tello che carica talmente tanto d’effetto il suo sinistro che non solo non consente a Simy di deviare il pallone ma che riesce a mettere fuori causa anche Desplanches. Trovato il vantaggio, la squadra di Martusciello riesce a contenere la preventivabile reazione dei padroni di casa. E, nonappena ne ha la possibilità, prova a pungere in contropiede.

Il copione si ripete nel secondo tempo. Il Palermo prova a rimettere in equilibrio le sorti del match ma la Salernitana non si limita a difendere. Dionisi schiera forze fresche con Insigne che prende il posto di Le Douaron, poi Henry rileva lo spento Brunori. Quando Soriano e Verde finiscono la benzina, Martusciello inserisce Hrustic e Kallon, per sfruttare le loro capacità di scatenarsi in campo aperto, ma l’australiano non è incisivo al momento di finalizzare una ripartenza orchestrata da Simy e Braaf. La partita a scacchi tra i due allenatori prosegue: Dionisi potenzia le corsie laterali: tocca a Di Francesco e Saric il compito di dare nuova linfa alle speranze rosanero, Martusciello si copre passando al 5-3-2 con Jaroszynski al posto di Braaf. Quindi, nel finale chiede energia e sacrificio a Ghiglione e Torregrossa e chiude il match con due centravanti (richiamando Kallon, che pure era entrato da poco) per cercare di alzare qualche pallone da far difendere alle punte. Sepe blinda la porta per la terza gara di fila e la Salernitana tutta, proprio con Kallon in testa, fa festa a testimonianza di un gruppo unito, compatto e determinato a seguire le indicazioni dell’allenatore.   

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.