Saranno stati anche solo 3 minuti, peraltro quelli finali dell’amichevole con la Norvegia e praticamente senza nemmeno toccare palla, ma Simone Palombi dopo la bellezza di circa 13 anni ha riportato un po’ di granata nella nazionale Under 21 italiana. L’ultimo calciatore della Salernitana ad avere l’onore ed il piacere di rappresentare il team dell’ippocampo nelle file degli azzurrini nel 2005 era stato Raffaele Palladino, convocato dall’allora Ct Claudio Gentile. L’Under 21 rappresenta il trampolino di lancio per la nazionale maggiore e, per questo motivo, suscita interesse la convocazione di Simone Palombi da parte del nuovo selezionatore, Alberigo Evani (che ha preso il posto di Gigi Di Biagio). Dopo il fallimento di Aliberti, la ripartenza e il successivo naufragio targato Lombardi e la faticosa ripresa con Lotito e Mezzaroma, un calciatore della Salernitana torna tra i convocati dell’Under 21, che un tempo pescava con regolarità dal serbatoio granata. Detto di Palladino, i vari Olivi, Campedelli, Parisi, Corrent sono stati convocati spesso e volentieri nel biennio 2000-2002. Prima di loro l’onore di rappresentare Salerno in azzurro era toccato alla meglio gioventù, i vari Rossi, Vannucchi (recordman con 17 presenze), Gattuso, Fusco (primo calciatore svezzato dal vivaio granata convocato in Under 21), De Vito. Mentre il primo giocatore della storia della Salernitana a ricevere il premio della convocazione da parte dell’Under 21 era stato, nel ’94, Salvatore Fresi (campione d’Europa nel ’96). Lui, come Gattuso e lo stesso Palladino, una volta lasciata Salerno avrebbe poi spiccato il volo verso la nazionale maggiore. Palombi, che come Palladino è arrivato a Salerno in prestito da un club di Serie A, ha esordito con la maglia dell’Under 21 a settembre, contro la Slovenia, quando Di Biagio lo convocò come premio per aver contribuito alla salvezza della Ternana e per aver meritato la conferma in prima squadra da parte della Lazio. Martedì, l’attaccante di proprietà dei capitolini spera di ricevere un minutaggio maggiore nel derby granata in casa della Serbia di Radunovic e proverà a ritrovare la via del gol, per ripresentarsi a Salerno carico in vista del rush finale. Per ora il suo bottino in granata è fermo al gol all’esordio contro il Venezia. Da lui, che sta faticando a ritagliarsi spazio in granata, anche Colantuono, oltre che proprietà e tifosi, si aspetta di più. Chissà che la parentesi azzurra non possa restituire alla Salernitana un calciatore più motivato.
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