Paulo Sousa e il gruppo continuano a supportare Pirola

Quel pallone che rimbalza male e che gli sfila mentre prepara il controllo col piede “debole”, il destro, Shomurodov che si invola verso la porta e che supera Ochoa con un preciso pallonetto, le mani sul volto tra rabbia e dispiacere. Pirola sa di averla combinata grossa (in compartecipazione con Coulibaly che invece di affondare, preferisce darla all’indietro, salvo effettuare un passaggio troppo violento). Cose che capitano, incidenti che fanno parte del percorso di crescita dei calciatori più giovani e che entrano a far parte del loro bagaglio di esperienze.
Non è di certo da quello che si giudica il rendimento di un ragazzo del 2002, che sta tenendo il campo con autorità e che sta migliorando anche nella fase di impostazione della manovra, dimostrando coraggio nel tentare la giocata.
Non è di certo per quel mancato controllo che, eventualmente, mister Sousa deciderà se confermarlo oppure se preferirgli, contro Lukaku e soci, altri compagni di reparto. Il tecnico lusitano è stato bravissimo a gestire tutto quello che è successo dopo il gol concesso a Shomurodov: ha permesso a Pirola di rimanere in campo per rialzare subito la testa, poi ha chiamato in causa Fazio per affidargli il compito di affrontare i convulsi minuti finali, quindi in sala stampa ha fatto da scudo rimarcando che la Salernitana non ha perso l’occasione di espugnare La Spezia per l’errore di un singolo ma perché la sua strategia nella ripresa non s’è rivelata vincente e perché la squadra (tutta) non ha risposto alle sue sollecitazioni.
Ora, contro l’Inter, proprietaria del cartellino di Pirola, il giovane centrale mancino potrebbe rifiatare. Lovato scalpita, ma mister Sousa è tentato, contro la corazzata neroazzurra, di schierare una retroguardia che punti su esperienza, fisicità e capacità di contribuire allo sviluppo della manovra (Fazio ha dimostrato di essere pienamente recuperato e Troost-Ekong insidia Daniliuc). Ma prima di rinunciare al contributo dell’azzurrino il tecnico portoghese ci penserà attentamente.