Paulo Sousa riparte con la Salernitana

Alessandro Ferro

Superata la fatidica data del 20 giugno, Paulo Sousa è a tutti gli effetti l’allenatore della Salernitana. Per la verità non bisognava certo aspettare la scadenza dell’ormai famosa clausola rescissoria per capirlo. Già da diversi giorni il tecnico portoghese sta lavorando, insieme al diesse Morgan De Sanctis e alla dirigenza, per la prossima stagione. La conferma del mister capace, nella seconda parte di campionato, di risollevare una squadra che rischiava di finire in un vicolo cieco, valorizzando ed esaltando le qualità di molti singoli per portare in alto tutto il gruppo, è senza dubbio un punto importante per il prosieguo del percorso di crescita immaginato da Danilo Iervolino. Con Sousa la Salernitana può andare avanti nella direzione intrapresa da metà febbraio in poi. Una strada virtuosa nei risultati con 21 punti conquistati in 16 gare (4 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte) per una media di 1,31 punti a partita. Con questo andamento per tutta la stagione la Salernitana avrebbe raccolto 55 punti, posizionandosi al nono posto alle spalle della Fiorentina, sopra Bologna, Torino e Monza. Al di là delle proiezioni, che non hanno una controprova sul campo, attenendoci ai numeri reali e alle prestazioni della squadra il lavoro di Paulo Sousa è stato senza dubbio positivo e sarebbe stato un peccato interromperlo. Superati i giorni del colloquio con De Laurentiis e degli interessamenti di altre società, l’intenzione di allenatore e club granata è sempre stata quella di andare avanti insieme. E cosi sarà.

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