Non basta l'assenza di Stella Johnson per giustificare l'atteggiamento remissivo delle biancoarancio

PB63 Lady, esordio amaro a Sassari

La squadra di coach Piazza non riesce a reggere il confronto con la neopromossa compagine sarda
Michele Masturzo

Comincia male l'avventura della PB63 Lady nel campionato di Serie A1 femminile. Al PalaSerradimigni, nell'incontro valevole per la prima giornata Battipaglia offre una prestazione al di sotto delle sue possibilità, uscendo pesantemente sconfitta dal confronto con la Dinamo Sassari che ottiene la prima storica vittoria nel massimo campionato di basket femminile con il largo punteggio di 86-58.

«La nostra prestazione è durata 7 minuti – ha affermato coach Giuseppe Piazza -. Da lì in poi abbiamo avuto un atteggiamento remissivo ed ingiustificabile, indipendente dalla qualità dell'avversario che pure si è dimostrato nettamente più forte. Mi assumo la responsabilità del fatto che le ragazze abbiano giocato palesando sfiducia ed arrendevolezza. Inutile analizzare gli aspetti tecnici: dobbiamo metterci sotto e fare molto di più».

Non basta l'assenza di Stella Johnson appena aggregatasi al resto della truppa, per giustificare un simile tracollo. E nemmeno la grande vena realizzativa dimostrata dalle sarde Calhoun (24 punti) e Burke (23) per spiegare la disfatta battipagliese. Il tecnico delle biancoarancio dovrà lavorare sodo in questi giorni per inserire nei meccanismi tattici l'americana e per rivitalizzare un gruppo che già nelle ultime amichevoli disputate con Campobasso era parso poco brillante e che si sfalda di fronte alle prime difficoltà. Melgoza, Hersler, Bocchetti, Olajide e capitan Potolicchio, in attesa che la Johnson si inserisca nel roster, devono prendere per mano le compagne più giovani e far comprendere loro quale sia l'atteggiamento giusto da tenere per poter disputare il campionato di A1 femminile in maniera adeguata.

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