Il campionato è appena iniziato e, nonostante la partenza in salita tra infortuni, mancato tesseramento di Stella Johnson e quattro sconfitte in fila, la PB63 Lady vuole difendere con le unghie la Serie A1. «Battipaglia non molla anzi, rilancia!» afferma al Mattino il presidente Giancarlo Rossini, che aggiunge: «Non potevamo tradire chi, come la città, gli sponsor e il nostro pubblico ci hanno concesso la loro fiducia. Per questo siamo tornati sul mercato per rafforzare l'organico».
La PB63 Lady ha chiuso la trattativa per riportare in Italia Danielle McCray, un'ala grande già in forza a Schio qualche anno fa: «Aspettiamo solo il visto, se arriverà in tempo – promette Rossini – McCray andrà in campo già domenica sera a Campobasso».
Non basta, dopo l'infortunio occorso a Melgoza la società battipagliese è intenzionata a puntellare il roster con un playmaker, una regista d'esperienza, che possa prendere per mano le compagne più giovani e le straniere che per la prima volta si confrontano con la realtà italiana. Per il prossimo turno casalingo, in programma domenica 1 novembre alle ore 18.30 con Costa Masnaga coach Piazza dovrebbe avere il roster quasi al completo.
«Sfido chiunque ad affrontare squadre di medio e alto livello senza una o entrambe le giocatrici extracomunitarie. Eppure contro Sesto San Giovanni domenica scorsa, ad esempio, le più esperte Hersler, Bocchetti e Potolicchio hanno dato l'anima in campo – prosegue l'analisi del presidente Rossini -. Piuttosto vorrei vedere la stessa abnegazione anche nelle giovani che frequentemente vengono utilizzate da coach Piazza. Le nostre ragazze hanno una chance importante e non la stanno utilizzando al meglio. La serie A1 non è un diritto e va conquistata con impegno e dedizione, che non sto vedendo in nessuna di loro».
Con l'arrivo di McCray, di un play ed il ritorno di Melgoza (ne avrà almeno per un mesetto) lo staff tecnico avrà finalmente materiale su cui lavorare.