Pescara – Salernitana 2-0: granata sconfitti all’Adriatico, si va ai play out

Redazione

Un’intera stagione in novanta minuti: la Salernitana a Pescara si gioca tutto. Quella all’Adriatico è la gara da dentro o fuori per i granata e Leonardo Menichini per il suo esordio in panchina sceglie di puntare sulla difesa a quattro con Casasola Migliorini Mantovani e Lopez, in mezzo al campo ci sono Di Tacchio e Odjer, in avanti il terzetto composto da Jallow, Djavan e Andrè Anderson, alle spalle di Djuric. Bepi Pillon in attacco si affida al tridente Marras- Mancuso – Sottil. Pronti via. La prima azione è firmata dai padroni di casa cross di Balzano dalla destra, lo prolunga di testa Casasola, palla a Sottil che calcia fuori. La Salernitana, nei minuti iniziali si fa vedere con un traversone di Andrè Anderson al centro, rinvia la difesa di casa. Granata pericolosi all’11’ su calcio d’angolo, Jallow viene anticipato di un soffio da Balzano che rinvia Sul fronte opposto contropiede del Pescara, Sottil, su cross di Marras, manda la sfera di poco a lato Al 16′ ancora spunto di Jallow per Djuric che in rovesciata manda il pallone fuori 22′ Pescara in avanti, Mancuso arriva al tiro, bloccato senza problemi da Micai. Alla mezz’ora Jallow lancia Djavan Anderson in area, l’ex del Bari spedisce la sfera fuori. Al 35′ il Pescara si affaccia di nuovo nella metà campo granata, il cross di Brugman attravera l’area, ma non viene sfruttato dai compagni. Al 41′ brivido per Micai, dopo il cross di Pinto, il pallone danza in area, Migliorini anticipa Mancuso, Marras arriva al tiro ma il portiere granata blocca la sfera in uscita. Si va negli spogliatoi con il punteggio bloccato ancora sullo 0-0. La ripresa si apre con la Salernitana che spreca una buona opportunità con Jallow Al 7′ Pescara pericoloso: sponda di Mancuso, tiro a giro di Sottil e palla che sfiora la traversa grazie all’intervento di Migliorini. Sugli sviluppi del corner, conclusione dalla distanza di Brugman deviata dalla difesa in uscita e bloccata da Micai. Al 69′ Ci prova Djuric su cross basso di Lopez, ma il pallone si alza troppo e finisce fuori Al 72′ arriva il tentativo da fuori di Di Tacchio. Fiorillo para in due tempo Al 74′ Menichini, che aveva già sostituito Andrè Anderson con Mazzarani, cambia la punta centrale ed inserisce l’ex di turno Calaiò al posto di Djuric. Al 76′ Occasione per il Pescara: Sottil imbuca per Brugman che si inserisce sul primo palo, si oppone Micai in uscita e salva i suoi. Un minuto dopo arriva però la doccia fredda per i granata: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bettella va a segno, con un potente destro e firma il suo primo gol tra i professionisti, portando così in vantaggio il Pescara. Menichini gioca la carta Rosina all’81’ All’85 ci prova Di Tacchio in acrobazia, colpendo il pallone con una rovesciata, la sfera finisce a lato. All’89’ brivido per la difesa granata: Antonucci mette in mezzo per Mancuso che calcia quasi a botta sicura, si immola Migliorini costretto a concedere il corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo segna di nuovo il Pescara: stavolta ad andare a segno è il neo entrato Matteo Ciofani che aveva preso poco prima il posto di Pinto. Nel recupero non succede più nulla: la Salernitana esce sconfitta dall’Adriatico e alla luce dei risultati sugli altri campi, si dovrà giocare la salvezza ai play out con il Venezia.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.