Il direttore sportivo della Salernitana ha analizzato la fase attraversata dalla squadra dopo la vittoria di Palermo

Petrachi: «Dopo Palermo ci siamo specchiati troppo»

Il diesse si sofferma anche sulle parole di Busso
Francesca De Simone

Il direttore sportivo della Salernitana, Gianluca Petrachi, in occasione della conferenza stampa di ieri, ha fotografato il momento attraversato dalla squadra subito dopo la vittoria di Palermo e dall’eccessiva euforia che ne è derivata anche a seguito della visita della società e di patron Iervolino. “Bisogna essere ambiziosi – ha detto -, se non lo si è, non arrivano i grandi risultati. Il patron è ambizioso, fare la B lo mortifica. Ha provato a trasferire dei concetti. Noi dobbiamo anche fare i pompieri a volte. La piazza si infiamma rapidamente e allo stesso modo di deprime. Non sono stato molto contento dei messaggi passati. Dissi a Martusciello di voler entrare nello spogliatoio perché vedevo troppa euforia. Il mister diceva però che eravamo in un buon momento. La squadra si è sentita piu forte di ciò che era ed ha iniziato a mettere meno aggressività e cattiveria. Per questo forse sono venuti meno i risultati, perché ci siamo sentiti troppo belli, ci siamo specchiati troppo”. Il diesse granata si è soffermato anche sulle ultime dichiarazioni del presidente Busso: “Busso l’ho conosciuto poco – aggiunge Petrachi – si è avvicinato da poco al calcio. Ci sta mettendo il suo e può succedere che quando non si sa come funzionano le cose, si dica qualcosa che può essere fraintesa. Sta soffrendo anche lui per la situazione”.

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