Pisa-Juve Stabia, finisce 3 a 1 all’Arena Garibaldi

Un pomeriggio al cardiopalmo. All’Arena Garibaldi di Pisa, scenario dello scontro tra i padroni di casa e la Juve Stabia, succede di tutto. E il contrario di tutto.  Il primo tempo parte calmo e con le squadre abbastanza equilibrate. La prima chance della gara ce l’ha Adorante al 30’: l’attaccante riparte velocissimo in contropiede, Semper è attento e respinge. Al 32′ è il Pisa vicino al vantaggio con il colpo di testa di Moreo servito da Angori: il tocco di Bellich è decisivo per salvare la porta delle Vespe. Al 36’, però, cambiano gli equilibri: dopo una bruttissima entrata di Candellone su Marin l’arbitro, richiamato al Var, estrae il rosso e gli ospiti restano in dieci. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 0, ma i gialloblù lamentano un fallo non visto sull’attaccante espulso.  Nella ripresa si accende il match: Caracciolo tira, Piscopo salva sulla linea. Al 53’ Thiam esce dalla porta, si fa rubare il pallone da Angori che serve Tramoni in mezzo all’area: è 1-0. Ma il pallone aveva già oltrepassato la linea laterale, quindi nulla di fatto.  Al 57’ è la Juve Stabia a sbloccare il risultato: Floriani Mussolini prova un cross basso, Marin è sfortunato nel rimpallo e manda in porta.  Il Pisa sembra giocare al buio, ma ritrova la luce 5 minuti dopo, al 62’, quando, dopo una spinta di Quaranta a Piccinini in area, l’arbitro assegna un rigore. Tramoni dal dischetto non sbaglia e trova il primo gol del 2025, il nono in campionato.  Motivati dal pareggio, i nerazzurri insistono e al 66’ ribaltano il risultato con il colpo di testa di Morutan: Thiam blocca ma il pallone varca tutta la linea di porta e il direttore di gara quindi conferma il raddoppio della compagine di casa.  I toscani chiudono i giochi al 77’ con il 3-1 firmato Moreo: un sinistro di prima intenzione su cui Thiam non può niente.  Ora i toscani sono a quota 57 punti, -5 dalla vetta