Il Pisa, primo della classe con Juve Stabia e Spezia, fa i conti con infortuni pesanti, che rischiano di complicare i piani di mister Pippo Inzaghi. Dopo Morutan (lesione del tendine d’Achille) ed Esteves (lesione del tendine rotuleo), il tecnico dei toscani ha perso anche il nuovo acquisto Leris, costretto ad operarsi dopo la rottura del crociato (per lui stagione finita). In infermeria, con tempi più brevi, c’è anche l’ultimo arrivato, Abildgaard (ex Como), che deve solo mettersi in pari coi compagni.
Di conseguenza, per la trasferta di Salerno mister Inzaghi sembra intenzionato a dare fiducia ai calciatori su cui ha fatto maggiormente affidamento in queste prime 4 uscite stagionali. I neroazzurri dovrebbero giocare con il 3-4-2-1: Semper tra i pali; difesa con Calabresi, Canestrelli e Caracciolo, che dovrebbe prendere il posto di Giovanni Bonfanti; Tourè e Beruatto sulle corsie laterali, Piccinini e capitan Marin (reduce dalle fatiche con la nazionale rumena) in mezzo al campo; Tramoni e Moreo alle spalle di Nicholas Bonfanti. A gara in corso potrebbe esserci spazio per il danese Alexander Lind, centravanti, l’acquisto più costoso del mercato estivo (il Pisa lo ha prelevato per circa 3 milioni e mezzo di euro dal Silkeborg). Scalpita anche Mlakar, compagno nella nazionale slovena di Stojanovic.
Solo panchina per l’ex Emanuele Vignato, che non è riuscito a lasciare il segno nella sua breve esperienza lo scorso anno in granata.
Il giocatore più pericoloso dei toscani è Nicholas Bonfanti: il centravanti dei toscani ha già timbardo 2 volte il cartellino in questo avvio di campionato (e 1 in Coppa Italia). Per questo Inzaghi continua a puntare su di lui e, nel frattempo, lavora per inserire al meglio Lind nei suoi meccanismi tattici.