La Gelbison non riesce a portare a termine la missione salvezza in C, e vede sfumare in extremis un traguardo che sarebbe stato storico: ad otto minuti dalla fine della gara e della stagione arriva la doccia fredda per i cilentani, a cui sfugge di un soffio la permanenza in terza serie. Forte della vittoria per 1-0 dell’andata, la squadra di Giuseppe Galderisi poteva contare su due risultati su tre a disposizione nel confronto al “Franco Scoglio”. Inizio propositivo degli ospiti, che provano a controllare il gioco. Il colpo di testa di Gilli, servito da Fornito, termina alto. Su ribaltamento di fronte, non si concretizza l’incursione di Fofana. Al minuto 13 contropiede Gelbison, Kyeremateng entra in area e calcia a lato. Sette minuti dopo, staffilata da fuori di Ferrini, respinta da un attento D’Agostino. Si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la Gelbison sembra in grado di controllare e di colpire in qualsiasi momento dalle parti di Fumagalli. Serve una magia di Ragusa per portare avanti i peloritani: decisiva la zampata dell’ex Salernitana che regala l’1-0 alla formazione di Ezio Raciti. I rossoblù cilentani sprecano nel finale il gol della salvezza. Al termine dell’incontro è festa messinese: il regolamento dei playout prevede che al termine dei 90 minuti, a parità di gol, si salva la squadra meglio piazzata nella stagione regolare; la Gelbison saluta dopo un solo anno il professionismo tornando in serie D con non pochi rimpianti.
Playout serie C: vince il Messina, la Gelbison retrocede
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