Tre punti per tre milioni di euro. Battendo l'Udinese domenica, la Salernitana sarebbe salva e scatterebbe il premio promesso dal presidente Danilo Iervolino ai giocatori. Non che la squadra abbia bisogno di ulteriori stimoli. Davide Nicola e il suo gruppo hanno già abbondantemente dimostrato di averne a iosa. La gara con l'Udinese ha un'importanza tale che non necessita di ulteriori significati.
In tempi non sospetti, presidente e squadra strinsero un patto. In caso di salvezza in serie A sarebbe stato riconosciuto un premio. Allora sembrava utopia, oggi è quasi realtà. Iervolino fissò il premio per dare un segnale forte e concreto ai giocatori di quanto la società credesse in un'impresa che sembrava impossibile. Roba da sognatori.
Già adesso la pagina di storia che sta scrivendo la Salernitana ha qualcosa di incredibile. Dall'avvento a Capodanno di Iervolino, passando per Sabatini e il suo instant team, la pazzesca rimonta di Nicola e una squadra che non ha mai mollato, anche quando era ultimissima in classifica. Per trasformare la storia in leggenda serve in lieto fine, con tanto di premio.