I granata sfideranno il Sassuolo con un 3-4-1-2 che, però, in fase difensiva si trasformerà in 5-3-2.

Prende forma la prima Salernitana di Breda

In tutti i reparti si potrebbero registrare novità di formazione e staffette
Michele Masturzo

Nella partita col Sassuolo potrebbero esserci diverse staffette. Alcune riguarderanno gli ultimi arrivati che, chiaramente, non hanno i 90 minuti nelle gambe, avendo giocato poco nella prima parte di stagione. Altre, invece, coinvolgeranno gli elementi della rosa al rientro dai rispettivi problemi fisici, che vanno dunque messi al riparo da eventuali ricadute.

Mister Breda potrebbe schierare i suoi col 3-4-1-2 (che diventa 5-3-2 in fase difensiva). Il dubbio principale riguarda la scelta del fantasista. Verde è recuperato, ma non è al meglio e, per questo, dall’inizio potrebbe toccare a Soriano il compito di galleggiare tra le linee, con Amatucci e Reine-Adelaide a supportarlo. A gara in corso è facile immaginare che Verde verrà comunque chiamato in causa. In avanti dal primo minuto potrebbero giocare Cerri e Torregrossa che, però, nella ripresa potrebbero lasciare spazio a Raimondo e Tongya, due elementi che grazie alle loro caratteristiche potrebbero consentire alla Salernitana di cambiare passo quando la difesa del Sassuolo potrebbe risultare più affaticata. Sulle corsie laterali, Ghiglione è in vantaggio su Stojanovic per il posto a destra, mentre Corazza potrebbe insidiare Njoh sull’out mancino. Davanti a Sepe dovrebbero giocare Ruggeri, Ferrari e Jaroszynski, a meno che il mercato non porti in dote in extremis un innesto anche in difesa.

Inevitabilmente, le scelte operate dalla società per quanto riguarda i movimenti di mercato (in particolare quelli in uscita) potrebbero influenzare le decisioni di Breda per quanto riguarda i giocatori su cui contare.  

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.