Fella a titolo definitivo al Palermo, tutti gli altri giocatori ceduti lo scorso anno rientrano alla base. Possibile permanenza di Bogdan a Terni

Prestiti, nessun riscatto nè in entrata nè in uscita

La Salernitana non esercita l'opzione per i 5 calciatori ingaggiati a titolo temporaneo. Per Bonazzoli e Ruggeri nuove trattative con Samp e Atalanta
Michele Masturzo

La partita dei riscatti e dei controriscatti finisce a reti inviolate per la Salernitana. La società del presidente Iervolino, come previsto, non ha fatto valere le opzioni in proprio favore per Bonazzoli, Kastanos, Ranieri, Ruggeri e Zortea. Di questi, hanno chance di tornare in granata solo il Pistolero e il laterale mancino, per i quali saranno intavolate trattative ex novo con Sampdoria ed Atalanta, a condizioni diverse da quelle pattuite la scorsa estate.

La promozione in Serie B del Palermo ha fatto scattare in automatico l'obbligo di riscatto di Fella da parte dei siciliani: il club granata ricaverà un gruzzoletto che gli consentirà di realizzare tra l'altro una plusvalenza in termini di bilancio.

Rientrano alla base i calciatori che la Salernitana aveva inviato in prestito e per i quali i club che s'erano assicurati le loro prestazioni potevano vantare un'opzione. L'Alessandria non ha fatto valere il diritto di riscatto per Mantovani e Orlando, la Reggina ha liberato Micai, il Cosenza non ha riscattato Boultam. Nemmeno la Ternana ha preso a titolo definitivo Bogdan (poteva farlo versando 500 mila euro al team dell'ippocampo). Ma nei prossimi giorni il diesse Leone potrebbe nuovamente chiedere il centrale granata al collega De Sanctis.

Rientrano dai prestiti "secchi" Castillo (Seregno), Cavion (Brescia), Crisci (Bisceglie), D'Andrea (Teramo), Del Regno (Paganese), Galeotafiore (Seregno) Iannone (Paganese), Iannoni (Ancona Matelica), Kristoffersen (Cosenza), Sy (Cosenza) e Vitale (Seregno). La mancata promozione in Serie A del Parma non obbliga i ducali a riscattare Simy e la posizione del nigeriano (con le residue tranche di pagamento in favore del Crotone) rappresenta uno dei problemi principali con cui il nuovo direttore sportivo della Salernitana dovrà fare i conti. Per il momento, non è da escludere che il centravanti possa partire per il ritiro ed essere valutato da Nicola, che lo ha già allenato in Calabria.

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