Prezzi alti con la Juventus, altro autogol del club granata

La Salernitana tira dritto per la sua strada. Incurante delle promozioni attuate dalle altre società in questo periodo di crisi economica per venire incontro alle esigenze dei propri tifosi e, soprattutto, per consentire alle famiglie di recarsi allo stadio per vivere assieme momenti di spensieratezza senza dover sottoscrivere un mutuo per acquistare biglietti a prezzi esosi anche per bambini e ragazzi, la società del presidente Iervolino ieri pomeriggio ha ufficializzato prezzi e modalità di prevendita dei tagliandi per la gara casalinga con la Juventus, in programma martedì 7 alle ore 20.45 all’Arechi. Dalle ore 12 di domani, venerdì 27 gennaio, e fino alle ore 10 di lunedì 30, potranno acquistare il biglietto col diritto di prelazione i possessori di Granata Card o Fidelity Card della Salernitana. La vendita libera, invece, inizierà alle ore 12 sempre di lunedì prossimo.
Ma quanto costeranno i ticket che, è facile immaginarlo, andranno a ruba, visto che arriveranno richieste da ogni parte del centro-sud Italia… sponda bianconera, come accaduto contro il Milan? I prezzi stabiliti dal club del presidente Iervolino sono i soliti proposti in occasione dei match contro le big del campionato di Serie A: si va dai 45 euro della Curva Sud (senza riduzione alcuna) ai 120 della Tribuna Rossa, passando per i 90 della Tribuna Verde, i 75 della Tribuna Azzurra e i 60 dei Distinti. Eccezion fatta per la Curva, negli altri settori sono previste le solite agevolazioni per Over 65, donne e Under 14, nonostante le quali il costo complessivo dei tagliandi per una famiglia che voglia sostenere la sua squadra del cuore dal vivo resta davvero troppo alto.
La politica dei prezzi elevati per una gara in programma di martedì sera, in uno stadio non particolarmente accogliente, in pieno inverno e in un contesto di crisi, testimonia la scarsa voglia da parte della società di venire incontro alle esigenze dei supporters granata, al punto da favorire (come accaduto contro il Milan) una notevole presenza di sostenitori della Juventus anche in settori dello stadio abitualmente destinati al pubblico di casa. Ancora una volta, bisogna sottolineare che alle carinerie, alle frasi ad effetto, dovrebbero far seguito atti concreti. Cosa che a Salerno, purtroppo, non succede nemmeno con la nuova proprietà.