Il calcio giovanile fa tappa nella Valle dell’Irno da domani e fino al 4 giugno. Dopo l’esperienza delle prime tre edizioni ritorna il torneo nazionale di calcio giovanile “Pro Ludis Et Amicitias”. La manifestazione sportiva, organizzata dalla Scuola Calcio Cariti ed in collaborazione con la Soccer Academy Luca Fusco, si terrà presso il Nuovo Centro Sportivo Casignano. Una festa dedicata al calcio giovanile che porterà in provincia di Salerno oltre 600 giovani calciatori, i quali parteciperanno ai tornei dedicati alle categorie Giovanissimi 2002, Esordienti 2004, Pulcini 1^ anno 2008 e Pulcini 3^ anno 2006.
Il torneo aprirà ufficialmente i battenti già nel pomeriggio, quando inizieranno le fasi di qualificazione per gli Esordienti 2004 e dei 2006.
La categoria Giovanissimi 2002 vedrà la partecipazione di sei formazioni, suddivise in due giorni da tre squadre. Grande attesa per vedere all’opera gli atleti under 15 della Salernitana che quest’anno hanno dato vita ad un campionato davvero eccellente Tra le formazioni partecipanti anche la Casertana, il Benevento e la Cavese.
Ben otto, invece, le formazioni partecipanti per la categoria “Esordienti 2004” che, dopo la fase a gironi (in programma dal 1 al 3 Giugno) si contenderanno la vittoria nella finalissima di Domenica 4 Giugno.
Le Formazioni per la categoria 2006 saranno 16, suddivise in quattro gironi da quattro squadre: solamente le prime di ogni girone parteciperanno alla fase finale.
«Per il Quarto anno consecutivo – spiega Ilario Apicella, responsabile tecnico del Cariti Calcio e promotore dell’evento – siamo riusciti a creare una manifestazione davvero bella. Il torneo nazionale “Pro Ludis Et Amicitias” rappresenta una vera festa di sport, dalla quale emergeranno anche interessanti valori tecnici. Il nostro obiettivo è di istituzionalizzare l’evento e fare in modo che diventi un punto di riferimento indissolubile per tutte le società. Il torneo rispecchierà a pieno i valori che il calcio insegna non per questo il nome latino “Per Sport e Amicizia”. Proprio come accaduto con le passate edizioni, infatti, il torneo sarà l’occasione per promuovere gli scambi culturali tra regioni, creando un solido gemellaggio cementato dai sani valori dello sport».