Per le residue speranze di salvezza sono cruciali i recuperi con Udinese e Venezia. Oltre alle sette partite in calendario da qui alla fine del campionato, la possibilità di giocare altre due gare (e di avere quindi altri sei punti in palio) è di fondamentale importanza per la Salernitana. Sulla disputa del match con i friulani i legali granata non hanno alcun dubbio e sono certi che il Collegio di Garanzia del Coni, nell'udienza del 13 aprile, non accoglierà il ricorso dell'Udinese.
Gli avvocati Rino Sica, Eduardo Chiacchio e Francesco Fimmanò hanno preparato con attenzione le memorie difensive dopo il reclamo presentato dal club bianconero che si fonda su due punti principali. La prenotazione del volo charter e l'incarico affidato agli avvocati. L'Udinese mette in dubbio la condotta della Salernitana su questi due aspetti ma la società granata si mostra assolutamente serena e convinta delle proprie azioni.
Salvo clamorose (e a quanto pare improbabili) decisioni contrarie del Coni, Udinese-Salernitana si giocherà mercoledì 20 aprile. Il Collegio di Garanzia non dovrebbe ribaltare la pronuncia della Corte sportiva d'appello che aveva accolto le ragioni della Salernitana, annullando la decisione del giudice sportivo che invece aveva dato la sconfitta a tavolino e un punto di penalizzazione al club granata. Dopo quello del 20 aprile con l'Udinese, la settimana successiva la Lega di Serie A ha fissato il recupero con il Venezia. Al momento la società veneta non ha presentato ricorso al Coni ma per farlo ha tempo fino al 19 aprile.