Previsto un particolare programma di recupero per il giocatore della Salernitana

Reine-Adelaide, lavoro specifico in piscina

Il centrocampista francese dovrebbe tornare in campo a novembre
Alessandro Ferro

Lavoro specifico in piscina per avere un pieno recupero dall’ultimo infortunio. E’ quello che svolgerà Jeff Reine-Adelaide, non da subito ma a partire tra qualche giorno. Prima bisogna consentire la cicatrizzazione al muscolo del bicipite femorale della coscia destra dopo la lesione subita il 29 settembre nella gara con il Catanzaro. A nove giorni dall’infortunio, il centrocampista francese sta seguendo il protocollo riabilitativo che prevede a breve un lavoro dedicato in piscina con uno specialista del settore che, in passato, ha curato anche altri giocatori come Mkhitaryan e Smalling. L’attenzione che mette la Salernitana in questa situazione conferma anche l’importanza di Reine-Adelaide, giocatore in grado di poter elevare il rendimento della squadra. I tempi di recupero ora non possono essere stabiliti con certezza. Dipendono anche dal modo in cui reagirà il fisico del calciatore a questo programma di lavoro in piscina e poi alla fase di graduale ritorno agli allenamenti. Di sicuro, dopo quella di Palermo, Reine-Adelaide salterà le prossime tre partite con Spezia, Cremonese e Cesena in programma a ottobre. Nella previsione migliore, potrebbe tornare per la gara del 2 novembre a Cosenza. Più probabilmente, dovrebbe essere di nuovo disponibile per il match all’Arechi con il Bari del 10 novembre che precede la terza sosta in Serie B. A meno che, considerando questo stop in campionato di metà novembre, la Salernitana non decida di concedere più tempo al giocatore per ristabilirsi nel modo migliore. In questa ultima ipotesi, Reine-Adelaide tornerebbe per la trasferta del 23 novembre col Sassuolo.

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