Insieme a Ribery nella notte tra domenica e lunedì pare che ci fossero anche altri calciatori della Salernitana, non coinvolti però nell'incidente del francese. Anche per questi altri giocatori scatterà la multa per non avere rispettato il regolamento interno. Walter Sabatini e Davide Nicola hanno tenuto a rapporto la squadra. Al di là delle dichiarazioni rilasciate, tese a sgonfiare un caso mediatico a livello nazionale, quanto successo non è piaciuto a direttore sportivo ed allenatore e ovviamente anche al presidente Danilo Iervolino. Non aveva assolutamente bisogno la Salernitana di tutto quello che porta con sé il caso Ribery. Per almeno due motivi principali.
Il primo strettamente sportivo perché un episodio del genere rischia di influenzare il già complicatissimo cammino verso la salvezza di una squadra con l'acqua alla gola che deve dare il 100% per sperare ancora nell'impresa sportiva. Figuriamoci se può permettersi di perdere anche solo l'1% delle proprie possibilità. A Milano Ribery non ci sarà e non è escluso che non vengano convocati pure altri giocatori. Anche se, dopo una forte ramanzina e la multa, Sabatini sta cercando di gestire al meglio il caso, evitando ulteriori ripercussioni proprio perché, in questo momento, la Salernitana non può permettersi nessuna rinuncia e ha bisogno di tutti.
Il secondo motivo è legato all'immagine che la nuova società vuole darsi all'insegna del rispetto dei valori sportivi e dei sani comportamenti. Quanto successo non è certo in linea con questa direzione tracciata dal presidente Iervolino. In questi casi non bisogna essere retorici o bacchettoni. Di episodi di giocatori che fanno tardi la notte ne è piena la storia del calcio. Ma dipende anche dalle situazioni e dai momenti. In questa situazione di ricostruzione della Salernitana e in questo momento di massimo sforzo verso una salvezza molto difficile tutto ci si poteva aspettare tranne questo da Ribery. Con il massimo rispetto per il campione che è stato. Discorso che ovviamente riguarda anche gli altri calciatori che pare abbiano partecipato alla cena terminata a notte fonda. Ora bisognerebbe pensare solo al campo. Peccato che la Salernitana dovrà affrontare la prossima difficilissima trasferta con l'Inter non al massimo delle sue potenzialità. Ma chissà, magari nell'ulteriore difficoltà il cavalluccio saprà emergere, nonostante le correnti contrarie.