Match al cardiopalma all’Olimpico tra Roma e Lecce, con la rimonta impossibile della squadra di Mou, tutta concentrata nei minuti di recupero: 2-1 all’ultimo respiro con Lukaku, croce e delizia, che sbaglia un rigore ma poi mette il suo sigillo sulla vittoria. In avvio la Roma potrebbe indirizzare subito la partita sui binari migliori, ma il belga calcia malamente su Falcone un rigore concesso dopo appena due minuti di gioco per fallo di mano di Baschirotto su tiro di Dybala. Sprecata la chance d’oro, i ragazzi di Mourinho spingono e creano occasioni: sugli sviluppi di un corner ci prova dalla distanza El Shaarawy, ma la sua conclusione viene sporcata, la palla arriva ad Aouar che chiama in causa Falcone, che devìa in angolo. Tocca poi a Dybala mettere i brividi alla difesa leccese, con un sinistro dal limite dell’area che termina di poco a lato. Nella ripresa la Roma si fa vedere con Lukaku, servito da El Shaarawy, ma Falcone si oppone. Il Lecce carbura alla distanza, approfitta degli spazi liberi concessi dagli avversari, così, il doppio errore di Mancini su Banda consente alla squadra di D’Aversa di trovare il gol con Almqvist. Al 26’ del secondo tempo il Lecce è in vantaggio all’Olimpico. La Roma reagisce, ma spreca con Dybala: l’argentino sfiora il pari di giustezza. Gli ospiti si fanno vedere di nuovo dalle parti di Rui Patricio, con Strefezza, vicinissimo al 2-0, con un diagonale fuori di poco. Quando tutto sembra deciso, in pieno recupero, Azmoun pareggia di testa su cross di Zalewski. L’Olimpico esplode. Non è finita: Dybala serve Lukaku che in area di rigore trova lo spunto decisivo per il 2-1. Finisce così, con la gioia romanista e la beffa leccese. Boccata d’ossigeno per la squadra di Mou che supera in classifica la Lazio, in attesa del derby di domenica prossima.
Roma – Lecce al cardiopalma: 2-1 in rimonta
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