In difesa non bastano Veseli e Casasola, servono altri innesti

Rosa, in casa Salernitana ci sono ancora diverse lacune da colmare

A centrocampo ed in attacco mister Castori ha poche alternative
Michele Masturzo

La rosa della Salernitana, è inutile negarlo, è largamente incompleta. Basti pensare che nella prima amichevole (pareggiata 1-1 con la Fermana) mister Castori è stato costretto ad impiegare Cicerelli come mezzala nel 3-5-2. Mentre le uniche due novità nell'undici di partenza erano rappresentate da Veseli (in difesa) e Casasola (sull'out di destra). Per il resto, in campo sono andati tutti giocatori che erano già in granata nello scorso deludente campionato.

Partiti i giovani portieri Vannucchi e De Matteis, la Salernitana ha inserito in rosa il laziale Guerrieri, che al momento compone la batteria degli estremi difensori con Micai e Russo. Ma il quadro a breve potrebbe mutare.

Per quanto riguarda la difesa, oltre ai succitati Veseli (reduce da un anno complicato) e Casasola (che pure non si era lasciato benissimo con i supporters granata), non si registrano novità. Buongiorno e Gyomber sono nomi "caldi" ma per il momento Castori continua a lavorare con i vari Aya, Migliorini, Karo (fino al 9 settembre impegnato con la nazionale cipriota), Lopez, Curcio, Kalombo e con i giovani Galeotafiore e Guzzo. Oggetivamente qualcuno è di troppo, mentre servirebbe qualche altro innesto in grado di rendere più arcigno il pacchetto arretrato, lo scorso anno spesso e volentieri in difficoltà e ora orfano del suo migliore interprete, Jaroszynski, che non è stato riscattato.

A centrocampo i numeri sono anche più risicati. Dopo le partenze di Kiyine e Akpa Akpro (accasatisi alla Lazio), con Maistro e Dziczek (reduce da infortunio, non ha ancora raggiunto il ritiro) che nutrono ambizioni di Serie A, al momento l'unico interprete di ruolo certo di rimanere a Salerno è Di Tacchio che, però, ha il contratto in scadenza. Cicerelli rende al meglio sulla corsia esterna, i vari Del Regno, Iannone, Iannoni e Martorelli sono tutti da scoprire. Intanto, ha raggiunto il ritiro il mediano congolese Delvin Ndinga (32 anni) che sosterrà un periodo di prova. In carriera ha giocato con Auxerre, Monaco, Olympiakos e Lokomotiv Mosca, prima di trasferirsi in Turchia.

Non sta meglio l'attacco. Djuric è fermo per una microfrattura che gli provoca dolore e gli impedisce di allenarsi a pieno regime. Giannetti continua ad avere le polveri bagnate, Gondo ha fatto benino lo scorso anno ma non è di certo un bomber, mentre va chiarito al più presto quale sarà il futuro di Jallow (piace a Castori ma ha rotto con la piazza). Restano in stand by Orlando e Cernigoi, oltre al giovane Riosa, mentre Volpicelli è stato piazzato al Matelica.

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