Rosa quasi completa, mancano pochi ritocchi

Michele Masturzo

Al di là delle aspettative di Sousa per alzare definitivamente l’asticella, la rosa della Salernitana per la prossima stagione è praticamente definita.
I portieri (che nella lista possono essere modificati di settimana in settimana) saranno Ochoa, Costil e Fiorillo.
Il tecnico portoghese può contare su sei centrali: Daniliuc, Gyomber, Pirola, Lovato, Bronn e Fazio. Per quanto riguarda gli ultimi due, sono considerati cedibili se arrivassero offerte adeguate (se partissero, ovviamente andrebbero sostituiti).
Come esterni “difensivi”, la Salernitana può contare su Mazzocchi, Sambia e Bradaric (manca un’alternativa al mancino croato). Oltre al giovane Sfait, che ha firmato il suo primo contratto da professionista, come esterni “offensivi” sono arrivati Cabral e la “scommessa” Stewart, individuato tramite Moneyball, l’algoritmo che negli ultimi anni è stato utilizzato dal Brentford, tornato nel 2021 in Premier dopo 74 anni di assenza, e dal Midtjylland, con tre campionati vinti negli ultimi dieci anni in Danimarca, oltre che dal nuovo Milan di Cardinale. La batteria delle ali, insomma, andrebbe rimpinguata.
Come centrocampisti centrali mister Sousa può disporre di Lassana Coulibaly, Bohinen, Legowski, Maggiore (che potrebbe partire se non avesse garanzie di impiego), Mamadou Coulibaly (il cui futuro è in bilico) e il giovane Antonio Pio Iervolino. In caso di una (o più partenze) potrebbe essere necessario un ulteriore innesto.
Come trequartisti/sottopunte possono essere impiegati Candreva, Kastanos e Martegani (tre elementi indubbiamente molto duttili).
Tre sono gli attaccanti (Dia, Botheim e Ikwuemesi), ma al momento solo uno di loro ha già dimostrato di poter timbrare con continuità il cartellino in Serie A.

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