Salernitana 1-1 nel derby, Dia all’84° nella storia

Alessandro Ferro

Al goal del pareggio Salerno esplode di gioia. Dal centro alla zona orientale della città, il popolo granata manifesta con orgoglio la propria identità, calpestata negli ultimi giorni. Dia all’84° resterà nella storia, quella che sembrava già scritta in anticipo e che invece la Salernitana ha cambiato nel finale. L’1-1 dello stadio Maradona rimanda lo scudetto del Napoli in una città (quella partenopea) che prima della partita era già pronta a festeggiare. Il tricolore la squadra di Spalletti lo ha già conquistato, con ampio merito, ma la giornata giusta non è stata quella di ieri. Per buona pace di tutti quelli che pensavano che il Napoli avesse già vinto, senza aver rispetto di Salerno e della Salernitana ma anche dei tifosi napoletani, considerati incapaci di festeggiare in modo adeguato un traguardo sportivo così importante e a lungo atteso. La data del 30 aprile 2023 entra di diritto nella storia granata. Una giornata iniziata con il caloroso saluto dei tifosi alla Salernitana in partenza per Napoli e conclusa con i cinquemila dell’Arechi al rientro della squadra dopo il pareggio nel derby. Salerno e la Salernitana non hanno piegato la testa, difendendo identità e dignità. Ora testa, cuore e gambe alla partita di dopodomani con la Fiorentina, alla conquista della salvezza.

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