L’ultimo allenamento di oggi nel 2022 porta in dote per l’anno nuovo un paio di soluzioni tattiche diverse. Come quelle provate nel test di ieri con la Gelbison. Per la cronaca, la gara è terminata 2-1 per i granata con doppietta di Piatek (secondo gol su rigore) dopo l’iniziale vantaggio della Gelbison con Uliano (sempre su penalty). Al di là del risultato, che certo non entusiasma, è importante approfondire alcuni aspetti di gioco che sono emersi. Modificando leggermente il consueto 3-5-2, Davide Nicola ha utilizzato Vilhena un po’ più avanti affiancandogli Bonazzoli sulla trequarti alle spalle di Piatek, con Dia tenuto a riposo precauzionale. Una piccola variante all’assetto tattico per cercare di dare maggiore imprevedibilità al gioco. Nella sostanza cambia poco o nulla perché la Salernitana andrà avanti sempre con il 3-5-2, sarà questo il modulo utilizzato mercoledì contro il Milan. In vista della ripresa del campionato, senza Mazzocchi infortunato e Candreva squalificato, Nicola ha provato di nuovo Sambia a destra con Bradaric a sinistra. In mezzo al campo Coulibaly e Bohinen con Vilhena, come detto, qualche metro più avanti. In difesa Bronn, Radovanovic e Fazio. Davanti ad Ochoa, Nicola cerca esperienza ed affidabilità ma, contro il Milan, hanno possibilità di giocare anche Daniliuc e Lovato. Nella ripresa sono entrati tutti gli altri giocatori a disposizione per tenere alta la condizione atletica generale di tutto il gruppo. Oltre Dia, non sono scesi in campo per motivi fisici Sepe, Fiorillo, Mazzocchi, Gyomber e Maggiore.
Salernitana, 2-1 alla Gelbison con Vilhena trequartista
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