Rifinitura in terra lombarda per la Salernitana. Partita alla volta di Brescia stamattina, la squadra granata domani pomeriggio cercherà di sfatare il tabù Rigamonti per proteggere il primo posto dall'assalto delle varie pretendenti al trono. In questo turno solo la lanciatissima Spal potrebbe raggiungere o superare i granata, in caso di mancato successo sul campo delle rondinelle. Lecce, Empoli, Frosinone e Venezia, però, sono assolutamente in scia. La sensazione è che il tour de force dal quale le partecipanti al campionato di Serie B sono attese nelle prossime due settimane potrebbe fornire risposte importanti riguardo ai reali equilibri del torneo. La Salernitana vuole dimostrare che quanto accaduto finora non è solo frutto del caso e che la leadership è meritata.
Il primo esame è in programma domani, in casa del Brescia. Per la partita d'esordio sulla panchina dei lombardi, Dionigi non sembra intenzionato a modificare più di tanto spartito tattico: l'ex tecnico dell'Ascoli, che ha spesso utilizzato in carriera il 3-4-1-2, per la gara con i granata punterà sul 4-3-1-2, anche a causa delle tante assenze con cui è costretto a fare i conti. Senza pensare troppo alle caratteristiche dell'avversario, ma piuttosto a quelli che sono gli attuali punti di forza palesati dalla sua squadra, mister Castori sembra intenzionato a confermare il modulo proposto a Cosenza e contro il Cittadella.
Potrebbero esserci due novità, una in difesa ed una in mediana, per cercare di avere forze fresche sia contro il Brescia che nei prossimi impegni ravvicinati. Davanti a Belec potrebbero giocare Bogdan, Gyomber ed Aya, con un turno di riposo per Mantovani che ha giocato due partite consecutive (ad alti livelli). Sulle corsie esterne confermati Kupisz e Casasola, con Cicerelli e Lopez che mettono nel mirino il Lecce. In mezzo al campo, con Di Tacchio ed Andrè Anderson potrebbe toccare a Capezzi, con Dziczek che potrebbe rifiatare. In avanti confermatissimi Tutino e Djuric.