La Salernitana non espugna Torino dal 2010, ma in quell’occasione il confronto andò in scena in Serie B. In A i campani non sono mai riusciti a vincere sul campo dei piemontesi. Considerando che Paulo Sousa, a sua volta, non ha mai battuto il collega Juric, di certo non mancheranno gli stimoli al tecnico lusitano e ai suoi ragazzi per cercare di compiere un blitz allo stadio Olimpico – Grande Torino.
L’obiettivo del team dell’ippocampo è quello di dare continuità alla serie positiva (fatta di 1 vittoria e 5 pareggi), così da compiere un altro passo verso la salvezza. Per farlo, però, la Salernitana dovrà cercare di far trascorrere un pomeriggio tranquillo a Memo Ochoa, che ha già compiuto 50 parate da quando è approdato in granata, 40 delle quali su tiri da dentro l’area. Contro un avversario che nelle ultime due gare casalinghe (contro Napoli e Roma) non è riuscito a trovare la via del gol, Gyomber e soci vogliono innanzitutto tenere alto il livello dell’attenzione e della tenuta in fase difensiva.
Dalla cintola in su, toccherà a Candreva e compagnia il compito di creare un po’ di più in termini di occasioni, così da consentire a Piatek (a secco da 11 turni) e Dia di poter essere efficaci in zona gol.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, mister Sousa sembra intenzionato ad andare avanti all’insegna della continuità in difesa: davanti ad Ochoa dovrebbe essere riproposto il terzetto con Daniliuc, Gyomber e Pirola; sulle corsie laterali, Bradaric è certo del posto a sinistra, Sambia e Mazzocchi potrebbero dar vita ad una staffetta, ma anche Kastanos (a caccia della 50esima presenza in granata) è potrebbe essere impiegato a destra. In mezzo al campo dovrebbero agire Nicolussi Caviglia e Vilhena (a segno nella gara d’andata). Candreva e Dia dovrebbero giostrare alle spalle di Piatek, che ci tiene a far bene contro Juric, che lo ha allenato ai tempi del Genoa.
Salernitana, a destra possibile staffetta Sambia – Mazzocchi
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