La Salernitana vista a Pisa è disarmante. Non basta l’uomo in più per colmare la totale assenza di grinta, di aggressività, di quella forza della disperazione che dovrebbe avere una squadra che rischia di retrocedere. Manca l’audacia e i granata non colgono l’occasione servita su un piatto d’argento all’inizio della gara, con l’espulsione di Marin. La squadra di Breda avrebbe potuto sovvertire i pronostici della vigilia ed invece decide di non osare, di accontentarsi. Alla fine la Salernitana paga le solite ingenuità senza rimediare al danno. La sconfitta di misura subita a Pisa è umiliante per i quasi mille tifosi che hanno lottato e combattuto legalmente per ottenere la possibilità di seguire la squadra in Toscana e che hanno dovuto anche fare i conti con la variabile impazzita dello sciopero dei treni. Adesso, però, non è tempo di tirare i remi in barca e nemmeno di sperimentare. Adesso è necessario fare delle scelte mirate e decidere i generali da mandare in battaglia senza esitazione. Alla 23^ giornata di campionato c’è una sola certezza ed arriva dai numeri: la Salernitana è la squadra che, assieme al Frosinone, con cui tra l’altro ha perso lo scontro diretto, ha conquistato meno punti di tutta la B. Invertire la rotta è ancora possibile, a patto che si trovi il coraggio di farlo.
Prestazione deludente della squadra di Breda
Salernitana, a Pisa occasione persa: così non va
Granata ko all'Arena Garibaldi nonostante la superiorità numerica fin dall'inizio del match
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