Salernitana al lavoro senza i nazionali

Alessandro Ferro

La sosta come occasione per mettere in campo nuove soluzioni tattiche e di gioco in determinate situazioni. Dopo quattro giorni di riposo, la Salernitana riprende la preparazione, senza i nazionali, in vista della trasferta di domenica 2 aprile a La Spezia. Visto l’ampio tempo a disposizione da qui alla prossima partita, Paulo Sousa vuole sfruttare questo periodo per apportare alcuni correttivi. I prossimi saranno giorni di lavoro intenso per i granata che nelle ultime gare hanno mostrato una identità di gioco precisa in termini di intensità e molto flessibile nell’interpretazione tattica. La difesa a tre rapidamente può passare a quattro e i due trequartisti alle spalle della punta centrale sono di fondamentale importanza per dare supporto all’attacco ma anche manforte al centrocampo. Sono due delle principali caratteristiche mostrate dalla Salernitana di Paulo Sousa che vorrebbe aumentare il possesso palla per difendere meglio e creare più occasioni da goal. In tale direzione si inserisce la scelta di puntare su Bohinen titolare nelle ultime due partite con Milan e Bologna. Pur non essendo al top, il norvegese ha dato più ordine e qualità alla manovra ma non è escluso che, alla ripresa del campionato, vedremo una Salernitana diversa. Già nelle sue prime partite sulla panchina granata, Sousa ha dimostrato di voler puntare su tutti i giocatori che gli dimostrano di poter dare un apporto importante così da trovare nuove soluzioni in base agli interpreti che scendono in campo. Fazio e Troost-Ekong, ad esempio, sperano di trovare spazio, altri giocatori puntano a scalare gerarchie che non sono affatto precostituite. Abituiamoci a vedere una Salernitana sempre più camaleontica con Paulo Sousa.

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