0-1 con la Roma, 1-2 col Milan, 0-2 col Napoli. Al momento, i confronti con le “big” del campionato andati in scena all’Arechi non hanno consentito alla Salernitana di ottenere vittorie. Paradossalmente, le cose sono andate meglio in trasferta, dove il team di Nicola ha messo a segno un blitz storico all’Olimpico in casa della Lazio ed ha conquistato un pareggio pesantissimo all’Allianz Stadium contro la Juventus. Contro le squadre che occupano un posto nella top ten del campionato di Serie A, il team dell’ippocampo ha fatto punti anche in casa di Udinese e Bologna e all’Arechi col Torino (tre pareggi).
Ora il calendario mette sulla strada della Salernitana una Juventus arrabbiata per la vicenda plusvalenze, la penalizzazione in classifica e la sconfitta interna col Monza, e incerottata, visto che dovrà fare a meno pure di Milik, che pure ha tirato la carretta di recente. Negli ultimi tempi s’è sentito spesso il refrain “non sono queste le partite in cui possiamo fare punti” ma il campo dice altro: basti pensare all’ultimo turno di campionato, in cui il Sassuolo è andato a vincere in casa dei campioni d’Italia in carica del Milan. Insomma, col giusto piglio (e magari anche un pizzico di fortuna) nessuna impresa va considerata impossibile a priori. Molto probabilmente la Juventus si presenterà anche all’Arechi con un 3-5-2 piuttosto offensivo, motivo per cui la Salernitana ha di fronte a sé due strade: proseguire all’insegna della continuità, lavorando sul modulo che ha restituito equilibrio, grinta (e la vittoria) alla truppa di Nicola, o tornare al passato per schierarsi a specchio con i bianconeri.
Di sicuro il trainer granata dovrà ancora fare a meno di Fazio, Maggiore e Mazzocchi, da valutare in settimana le condizioni di Gyomber.
Salernitana, all’Arechi finora solo 1 punto contro le big
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