Oggi resterà a porte chiuse per l’allenamento della Salernitana, l’unico concesso al team granata sul prato dell’Arechi il cui utilizzo va sempre centellinato, ma sabato pomeriggio il Principe degli Stadi dovrà trasformarsi in un catino ribollente entusiasmo e di trasporto. Reciproco. La società di Iervolino ha ribassato i prezzi in tutti i settori chiamando a raccolta il popolo granata. 3200 i biglietti staccati fino a ieri sera (da aggiungere ai quasi 5000 abbonati) e così il minimo stagionale fatto registrare in occasione della partita con la capolista Sassulo (appena 7463 gli spettatori presenti sugli spalti domenica scorsa) è già soltanto un ricordo sbiadito. I tifosi del team dell’ippocampo ci metteranno la voce, la squadra di Breda dovrà fare il resto, per lasciare l’ultimo posto in classifica e riportare dalla propria parte i supporters granata.
Per la gara con la Reggiana il tecnico trevigiano non dovrebbe apportare rivoluzioni dal punto di vista tattico. I granata giocheranno nuovamente col 3-4-1-2 che in fase di non possesso si trasforma in 5-3-2. Davanti a Sepe possibile esordio dal primo minuto di Guasone (in ballottaggio con Ruggeri ed il recuperato Bronn) con Ferrari e Lochoshvili confermati. Sulle corsie esterne Stojanovic e uno tra Njoh e Corazza. In mezzo al campo, al fianco di Amatucci potrebbe toccare a Soriano (a meno che Breda non decida di gettare subito nella mischia l’ultimo arrivato Caligara), con Girelli possibile outsider e Reine-Adelaide libero di sganciarsi in avanti (ma Verde fino all’ultimo proverà a complicare i piani dell’allenatore). Conferma per la coppia Cerri-Raimondo in attacco.
Out Gentile, che sta recuperando dopo il problema muscolare. Tello sarà fuori per squalifica per 5 giornate e, come previsto dal regolamento interno, sarà multato dal club.