Salernitana, fase due: la clessidra impone di accelerare il passo alla società di Lotito e Mezzaroma che, come di consueto, lascia scivolare via il mese di giugno senza particolari colpi di scena. Con l’arrivo di luglio solitamente si allenta il freno a mano e ci si inizia a muovere, seppur lentamente. Del resto, le estati granata degli ultimi anni sono accompagnate dalla medesima colonna sonora e da quelle che ormai sono diventate delle costanti del mercato: notizie ufficiali ridotte all’osso fino alla prima decade di luglio ed aste bandite, perchè se c’è da giocare al rialzo difficilmente la Salernitana la spunta. Quando la lista dei corteggiatori è lunga il club granata non riesce ad avere la meglio quasi mai. Si riparte da queste certezze, con la consapevolezza che a consentire alla Salernitana di patrimonializzare e di creare plusvalenze è stato il solo Fabiani. L’intuito del diesse ha permesso al club granata di chiudere buoni affare con investimenti minimi. Quest’anno però la politica dell’austerity imposta dalla società complica sempre di più il compito del diesse. La riduzione del tetto ingaggi restringe ulteriormente il cerchio dei candidati a vestire la maglia granata. Per cui, è necessario avere sempre più occhio lungo per pescare giovani di talento. La tabella di marcia estiva, però, impone di cominciare ad allentare il freno. La Salernitana sta iniziando a farlo. Lo scorso anno, il 5 luglio, erano stati ufficializzati gli ingaggi di Vitale, Laverone e Caccavallo, anche se gli ultimi due poi in granata sono rimasti ben poco. Nell’attuale stagione gli annunci fino a ieri erano stati il riscatto di Sprocati, la firma di Bollini e la cessione di Coda, oggi si sono aggiunti raduno e ritiro: dando uno sguardo ai precedenti, non è poco, considerati i precedenti del club di Lotito e Mezzaroma. Rispetto agli standard delle altre squadre di A e B, si è un po’ indietro. Alla Lazio, ad esempio, la tabella di marcia è stata stilata da tempo con leggero anticipo, così com’è accaduto per la campagna abbonamenti, già partita. A proposito, per la squadra biancoceleste è stato scelto lo slogan: “Ti conviene crederci”. A Salerno chissà…
Salernitana, avanti adagio
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