La distanza dalla zona retrocessione è la discriminante, l’elemento che ha spinto Danilo Iervolino ad andare avanti con Davide Nicola. I dieci punti dal terzultimo posto danno un buon margine di sicurezza alla Salernitana che vuole mantenere la categoria per poi aprire discorsi più importanti. Ogni valutazione è sempre rapportata all’ambizione e la salvezza è il primo traguardo di quest’anno. Forse non l’unico, ricordando il decimo posto in classifica fissato dal presidente come obiettivo già di quest’anno. Facendo un passo alla volta, si procede in modo graduale, sempre con Davide Nicola. È quanto emerge al termine dell’ultimo incontro tra Iervolino, Milan, De Sanctis e Nicola. Al di là delle valutazioni di natura tecnica o sull’allestimento della squadra. La Salernitana non cambia strada perché quella percorsa finora l’ha portata, nonostante qualche battuta a vuoto, ad occupare il dodicesimo posto in serie A. “Con rinnovato spirito di coesione e unità si sono ritrovati il Presidente Danilo Iervolino, l’Amministratore Delegato Maurizio Milan, il tecnico Davide Nicola e il Direttore Sportivo Morgan De Sanctis unanimemente convinti nel proseguire con il progetto tecnico-sportivo avviato” si legge nel comunicato della società che aggiunge: “una piena e totale condivisione che ha come unico e grande obiettivo quello di portare avanti sempre di più con forza e convinzione il progetto Salernitana attraverso un’idea di calcio a tutto tondo che sia piena espressione ed orgoglio della propria tifoseria, della propria città e che guardi ad un’industria calcistica sempre più proiettata verso l’innovazione e la modernità. Avanti tutta!”. Iervolino ha bene in mente cosa fare e dove portare la Salernitana, con coraggio. Termina proprio così, con il motto societario “Macte Animo”, la nota del club. Al netto delle opinioni diverse e delle posizioni divergenti, Danilo Iervolino ha preso in mano la situazione, come aveva già fatto dopo la brutta sconfitta col Sassuolo parlando di “pacificazione generale tra tutte le componenti”. Il presidente crede nel progetto avviato e vuole raggiungere terre mai toccate dalla Salernitana nella sua ultracentenaria storia.
Salernitana avanti con Nicola “in piena condivisione”
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