Bonazzoli e Sepe chiedono di essere reintegrati. Attaccante e portiere hanno svolto il ritiro a Rivisondoli ma si sono allenati sempre a parte e non con il resto dei compagni. “Sono scelte tecniche” dice la Salernitana che non comprende i due giocatori nei suoi piani presenti e futuri. Nelle due amichevoli disputate con Delfino Curi Pescara e Picerno, Sepe e Bonazzoli sono stati inseriti in distinta ma non hanno giocato. Entrambi hanno contratti pesanti con il club granata che sta cercando di cederli. Finora senza successo perché nessuna delle opzioni valutate in queste settimane si è concretizzata. Per Sepe anche il Bari ha dato una risposta negativa a De Sanctis che aveva intavolato una buona trattativa con il Verona per Bonazzoli. La richiesta del club veneto per il centrocampista Hongla, ritenuta eccessiva dalla Salernitana, ha congelato l’operazione che potrebbe forse riaprirsi con termini economici e contropartite tecniche diverse. Per la Salernitana Bonazzoli e Sepe stanno svolgendo lavoro specifico su indicazione dello staff tecnico. I due giocatori la vedono diversamente e vorrebbero essere inseriti nel gruppo di lavoro con i compagni. Una diatriba che rischia di arrivare al Collegio Arbitrale. Il ritiro di Rivisondoli si è chiuso senza novità di mercato. A Fiuggi Paulo Sousa spera di vedere qualche giocatore nuovo. In queste settimane il diesse De Sanctis ha seminato e ora punta a raccogliere. Per Dia non ci sono novità sostanziali, il giocatore piace a diversi club ma di offerte concrete e adeguate non c’è traccia. Questo aspetto insieme alle mancate cessioni di altri giocatori (come Simy) stanno influenzando il mercato della Salernitana.
Salernitana, Bonazzoli e Sepe chiedono il reintegro
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