Salernitana, Breda cerca la cura giusta

Solo domani la Salernitana avvierà la preparazione dello scontro diretto col Frosinone. Dopo la sconfitta rimediata sul campo della Carrarese, mister Breda ha concesso due giorni di riposo alla truppa per ricaricare le batterie in vista di un match che si preannuncia determinante in chiave salvezza.  La Salernitana è terzultima con 25 punti, a 2 lunghezze di distacco dai granata c’è il Frosinone, più sotto (a 21) c’è solo il Cosenza. La zona play out, occupata da Sudtirol e Sampdoria, è a quota 28, la zona salvezza in cui stazionano Brescia, Mantova e Reggiana è a 29.  E’ chiaro, insomma, che a 12 giornate dal termine della stagione regolare i discorsi siano ancora apertissimi ma è evidente pure che non ci sia altro tempo da perdere, perchè bisogna mettere fieno in cascina per avvicinarsi alla quota necessaria per ottenere la permanenza in B (che sarà sicuramente superiore ai 40 punti).   Per la gara da dentro o fuori col Frosinone, che il team dell’ippocampo preparerà probabilmente in ritiro anticipato, per condividere tempo ed aiutarsi reciprocamente la sera in albergo, mister Breda deve cercare di rivedere quello che nelle prime 6 uscite della sua gestione non ha funzionato. Fin qui il 3-5-2 non è parso il modulo migliore per esaltare le caratteristiche degli elementi presenti in rosa, non è servito insistere con Tongya mezzala, Cerri e Raimondo faticano a coesistere in avanti (anche perchè riforniti poco e male, sia dai centrocampisti che dagli esterni) e in difesa si continua a ballare maledettamente.  Il tecnico trevigiano ritrova Tello, che ha finito di scontare la squalifica, deve decidere se continuare a puntare sui giovani o se affidarsi a chi ha l’esperienza di qualche campionato in più sulle spalle e che magari può indicare ai compagni la strada da percorrere per risalire la china.