10 presenze, 3 gol, 2 rigori sbagliati, la capacità di far reparto praticamente da solo, la sensazione che alle volte sia abbandonato quasi al suo destino. Nel bene e nel male, Alberto Cerri si è caricato sulle spalle il peso dell’attacco della Salernitana. Il primo acquisto del mercato di riparazione targato Valentini è approdato in granata lo scorso 7 di gennaio in prestito dal Como. Nella prima parte di stagione, in A, aveva raccolto solo le briciole e Cerri non ci ha pensato un attimo ad accettare la proposta di tornare a lavorare con Breda, alle cui dipendenze a Perugia aveva disputato la sua miglior stagione in termini realizzativi. Contro il Sassuolo, all’esordio in maglia granata, il suo gol aveva solo reso meno amara la sconfitta con la capolista. Nel match seguente, invece, la doppietta rifilata alla Reggiana ha regalato alla Salernitana 3 punti pesanti. In coppia con l’altro nuovo acquisto Raimondo, il centravanti parmigiano, che fin qui ha totalizzato 891 minuti in campo, si è ben disimpegnato contro Pisa, Cremonese (rigore sbagliato a parte), Brescia e Carrarese. Nelle ultime 4 gare, invece, con Frosinone, Cesena (altro penalty parato), Modena e Bari il suo partner in avanti è stato Verde: l’ex Frosinone, chiaramente, interpreta il ruolo in maniera diversa rispetto a Raimondo, andando a giocare il pallone anche sulla linea dei centrocampisti. Questo, anche a causa dei tempi di inserimento ancora non perfetti da parte delle mezzali, ha fatto sì che Cerri si ritrovasse a piuttosto isolato in avanti, con conseguente dispendio di energie e perdita di lucidità in fase di finalizzazione. Se è vero che di Verde (e Soriano) la Salernitana non può fare a meno, è sempre più evidente che Breda debba trovare il modo di portare un maggior numero di calciatori nella metà campo avversaria, per rendere efficace il modo in cui Cerri interpreta il ruolo di prima punta.
Il centravanti parmigiano ha segnato 3 rete nelle prime 2 gare in maglia granata, poi è rimasto a secco nelle seguenti 8 partite
Salernitana, Breda deve aiutare Cerri
L'ex Como alla ripresa del campionato andrà a caccia del gol perduto e il trainer granata proverà a farlo sentire meno solo
43
articolo precedente