Alla ricerca di equilibrio, la Salernitana si prepara ad ospitare il Lecce. Quello che è mancato a Brescia e che Castori spera di ritrovare domani sera nel big match della dodicesima giornata diserie B. Equilibrio, per evitare gli svarioni costati caro al "Rigamonti", ma anche un po' di spregiudicatezza per rendere più efficaci le azioni di attacco.
Su questi due aspetti ha lavorato la Salernitana nel poco tempo a disposizione tra le partite con Brescia e Lecce. Sono due di una serie di gare impegnative ed indicative. In sequenza poi i granata dovranno affrontare venerdì il Frosinone in trasferta, lunedì l'Entella all'Arechi e domenica 27 dicembre il Venezia fuori prima di chiudere il 2020 a Monza il 30 dicembre.
Un percorso arduo contro avversari competitivi che, però, a loro volta devono preoccuparsi di una Salernitana che, puntando soprattutto sulla grinta e un gioco molto pragmatico, dopo undici giornate è riuscita a fare meglio di tutti. Per difendere, e magari anche consolidare, il primato in classifica serve una prestazione diversa da quella di Brescia.
Senza Di Tacchio, squalificato, la Salernitana perde un punto di riferimento davanti alla difesa. Per questo motivo Castori potrebbe optare per il cambio di modulo, lasciare il 3-5-2 utilizzato nelle ultime partite e tornare al collaudato 4-4-2. Una scelta legata anche all'eventuale recupero di alcuni elementi che consentirebbero al tecnico di mettere in campo varianti tattiche.