Granata sconfitti a Catanzaro nell'ultima gara dell'anno

Salernitana, chiusura senza botto: 2024 annus horribilis

Via Colantuono. Rivoluzione in vista
Francesca De Simone

Si chiude con una sconfitta, l’ennesima, incassata al Ceravolo, l’annus horribilis della Salernitana. Va in archivio un 2024 da dimenticare, dalla retrocessione dalla A, ai bassifondi della classifica di B all’inizio del girone di ritorno. Sul campo del Catanzaro che si aggiudica il match con il gol di Iemmello al 57’, si consuma l’ennesimo delitto sportivo. I 750 tifosi granata che ieri hanno riempito il settore ospiti del Ceravolo esplodono a fine gara, esprimendo il proprio malcontento ed il proprio dissenso nei confronti della squadra. Dura contestazione all’indirizzo dei giocatori. Ultimi frammenti di un anno da dimenticare. Sembrava che il fondo fosse già stato toccato ed invece, a quanto pare, si riesce a scavare sempre di più. Alle viste adesso c’è la rivoluzione di Capodanno. La prima testa a cadere è ovviamente quella di Stefano Colantuono. Cinque punti in sette partite rappresentano un bottino fin troppo magro per poter giustificare ancora la sua permanenza sulla panchina granata. Arriva così il secondo cambio tecnico in corso d’opera, senza considerare la falsa partenza con le dimissioni di Sottil. Il totoallenatore è già scattato: Maran, Andreazzoli e Breda i primi nomi che circolano, anche se la lista si allunga di ora in ora. Allo stato attuale, però, c’è da chiarirsi prima le idee all’interno della società. Nel post partita di Catanzaro l’ad Milan ha parlato, chiaramente, di valutazioni e riflessioni in corso. Incontri decisivi in queste ore per ridefinire le strategie dell’immediato futuro. Tra tre giorni si apre la sessione invernale del calciomercato e la società deve, inevitabilmente, rivedere il piano di investimento. Al budget di 5 milioni già annunciato e previsto c’è da aggiungere una nuova voce, quella relativa, all’ingaggio di un tecnico, anche perché il ritorno di Martusciello è già stato escluso. In questa fase, però, non c’è nulla di scontato. La stessa posizione del direttore sportivo Gianluca Petrachi non è così salda. Fondamentale per lui il faccia a faccia con la dirigenza per mettere in chiaro il nuovo piano strategico per uscire dalla crisi. Insomma è un Capodanno di fuoco per la Salernitana e non si escludono anche novità in seno alla società.

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