Sarà per quell’espressione da duro che sfoggia anche in un semplice torello, sarà che nei due spezzoni che gli sono stati concessi si è sbattuto con un’animosità che altri compagni non hanno dimostrato di possedere, sarà che l’arrivo di un centravanti in grado di buttarla dentro come lui ha fatto appena è stato chiamato in causa contro l’Empoli era decisamente atteso, fatto sta che l’impiego di Weissman nell’undici titolare nella gara di sabato col Monza è acclamato a gran voce anche dai tifosi. E Liverani pare essersi convinto. Contro i brianzoli dovrebbe scoccare l’ora dell’attaccante israeliano. Giunto nel rush finale del mercato di riparazione, l’ex del Granada, una scommessa del diggì Sabatini, ci ha messo davvero poco a scalare le gerarchie, anche, bisogna sottolinearlo, per le mancanze evidenziate dai colleghi di reparto. Il gol segnato all’Arechi contro i toscani non ha regalato punti alla Salernitana nello scontro diretto e a Milano gli sono arrivati pochissimi palloni, visto che nella fase offensiva il team dell’ippocampo ha lasciato a dir poco a desiderare. Ma nei 75 minuti trascorsi in campo con la maglia granata Weissman almeno, a differenza di altri, ha dimostrato di non avere paura di niente e di nessuno. Ed è proprio per questo che sabato il compito di guidare l’attacco della Salernitana dovrebbe essere affidato all’israeliano, che sfiderà a distanza l’ex Milan Djuric. Pur non avendo le caratteristiche fisiche dell’ariete bosniaco, Weissman può attaccare la profondità e aprire varchi, creando spazi dei quali i compagni di reparto potranno approfittare, così come le mezzali con gli inserimenti senza palla. Liverani è pronto a puntare sull’israeliano che spera di ricambiarlo e di segnare un gol, magari stavolta sotto la Curva Sud, per contribuire a riaprire i giochi per la salvezza.
Salernitana, col Monza scocca l’ora di Weissman
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