Contro il Brescia la Salernitana ha dovuto fare a meno contemporaneamente di Verde, Bronn, Maggiore, Reine-Adelaide, Tello e Torregrossa, sei papabili titolari, e in campo sono andati giocatori che non erano al meglio della forma, perchè appena tornati dai rispettivi infortuni, come Tongya che non aveva i 90 minuti nelle gambe, o come Njoh e Dalmonte, rimasti in panchina.
Ai lungodegenti sono andati ad aggiungersi anche nuovi acciaccati. Verde e Bronn si sono fermati nella rifinitura per problemi muscolari, mentre Maggiore ha fatto i conti con noie alla schiena. Solo domani coloro i quali sono andati incontro a problematiche negli scorsi giorni saranno sottoposti agli esami del caso e, di conseguenza, mister Colantuono dovrà attendere notizie dallo staff sanitario per comprendere se siano andati incontro (o meno) a lesioni e di conseguenza quali siano i loro tempi di recupero. La sensazione è che sia per Verde che per Bronn il 2024 sia finito anzitempo. Maggiore, invece, dovrebbe essere recuperabile in tempo utile per la trasferta di Frosinone, a meno che gli esami non evidenzino problematiche da approfondire.
I tempi sono piuttosto stretti, visto che il prossimo impegno è in programma giovedì allo stadio Stirpe, ma si proverà a portare in panchina almeno Torregrossa, che non è riuscito a giocare contro la sua ex squadra a causa del problema al polpaccio che lo costringe ai box da tempo. Tello potrebbe mettere nel mirino la prima gara del girone di ritorno col Catanzaro, per la quale si potrebbe provare a forzare i tempi di recupero di Reine-Adelaide. Ma la sensazione è che per tutti si procederà all’insegna della prudenza e che il loro ritorno in campo sarà rinviato direttamente al 2025.