Quella di Verona è stata una vera e propria impresa. La Salernitana ha vinto al Bentegodi nonostante un organico ridotto all'osso, con diversi elementi della Primavera convocati per avere delle alternative, con pochissimi allenamenti sostenuti dai “superstiti” (alcuni dei quali usciti dall'isolamento a ridosso dall'impegno in terra veneta) e con più di un elemento costretto ad accelerare i tempi di rientro in campo post infortunio. Di più, insomma, Colantuono non poteva aspettarsi dai suoi uomini.
Con una settimana di lavoro tipo, sabato il quadro per la Salernitana dovrebbe essere diverso. In attesa di rinforzi dal mercato, che non arriveranno prima della prossima settimana, il tecnico romano si augura di poter registrare la negativizzazione di altri elementi, oltre alla fine della quarantena “lunga” che ha riguardato diversi giocatori che non hanno potuto prendere parte alla trasferta in terra veneta, così da avere maggiore varietà di scelta. Colantuono, ancora orfano dell'infortunato Strandberg, dovrà sostituire lo squalificato Gyomber, con Delli Carri e Ranieri che si contendono la maglia disponibile. Ruggeri dovrebbe rientrare in gruppo gradualmente nel corso di questa settimana. Il tecnico romano, inoltre, attende notizie dallo staff medico sul possibile recupero di Zortea, toccato duro alla caviglia destra nell'azione che ha poi regalato il calcio di punizione magistralmente battuto da Kastanos. Il cipriota sarà confermato in mediana, con lui dovrebbero esserci nuovamente Di Tacchio e Mamadou Coulibaly.