Con ritrovato ottimismo, per il futuro, ma con un presente caratterizzato dalle difficoltà, di classifica e legate alle assenze, la Salernitana continua a lavorare in vista del primo match del 2022. Giovedì pomeriggio i granata riceveranno all'Arechi il Venezia in un vero e proprio scontro diretto, al quale il team di mister Colantuono si presenterà con diversi atleti indisponibilità.
Oltre a Lassana Coulibaly, impegnato nella Coppa d'Africa col suo Mali, a Kechrida, escluso dalla lista dei convocati dalla Tunisia in quanto positivo, e a Strandberg (che ancora non è rientrato in Italia dopo le cure post intervento a cui s'è sottoposto in Norvegia), per il momento il tecnico romano non può contare nemmeno sugli altri atleti alle prese col Covid. Solo uno dei primi contagiati è risultato negativo al tampone di controllo e, dopo i controlli del caso, attende di riprendere gradualmente a lavorare coi compagni.
Ci sono poi Ruggeri, Veseli, Capezzi e Mamadou Coulibaly che stanno cercando di bruciare le tappe per poter essere a disposizione dell'allenatore almeno per la panchina, in caso contrario Colantuono dovrà probabilmente pescare rincalzi nelle file della Primavera.
Il trainer granata deve decidere se confermare Fiorillo tra i pali o rispolverare le gerarchie d'inizio anno, affidando nuovamente i galloni da titolare a Belec. In difesa potrebbe toccare ad uno tra Veseli, Delli Carri e Bogdan con Gyomber e Gagliolo. In mediana, Zortea e Jaroszynski potrebbero agire sulle corsie esterne, in mezzo al campo invece molto dipenderà dalle condizioni di Mamadou Coulibaly. Se fosse disponibile, una maglia sarebbe sua, altrimenti Colantuono potrebbe puntare sulla coppia composta da Di Tacchio e Kastanos. Ribery ed uno tra Gondo e Bonazzoli giocheranno alle spalle di Simy, che avrà un'ultima chance per meritarsi la maglia granata.