Contro la Carrarese sono andati a bersaglio in un sol colpo Wlodarczyk, Simy e Verde

Salernitana, Colantuono ha sbloccato gli attaccanti

Ora il tecnico romano confida nel recupero di Tongya che potrebbe rappresentare un'arma in più per i granata
Michele Masturzo

La Salernitana ha ripreso la preparazione dopo la vittoria ottenuta contro la Carrarese. I granata hanno spezzato una serie negativa di sei gare senza successi, nelle quali erano arrivati 2 pareggi e 4 sconfitte. In un sol colpo, il team dell’ippocampo ha ritrovato il sorriso, ma guai a farsi prendere da facili entusiasmi come accaduto dopo Palermo, e pure i gol degli attaccanti.

Simy si è sbloccato dopo un lungo digiuno (il suo ultimo gol in campionato era arrivato contro il Pisa, in Coppa era andato a bersaglio a Udine).

Mentre quello contro la Carrarese è stato il primo gol in assoluto in Italia per Szymon Wlodarczyk che, trovando continuità d’impiego (dalla partita di Bari in poi è stato sempre utilizzato nell’undici titolare) sta crescendo sia dal punto di vista fisico che della convinzione, oltre che dell’inserimento nei meccanismi tattici della squadra. Rispetto a quello che gli chiedeva Martusciello, ora il giovane polacco è più libero di svariare su tutto il fronte d’attacco: nell’azione che ha regalato il vantaggio ai granata, inizialmente Wlodarrczyk era sulla corsia di sinistra, nello sviluppo del gioco è stato poi il più lesto a seguire la traiettoria del pallone ed a bruciare difensore e portiere avversario. Sempre dai suoi piedi, con la difesa del pallone ed il servizio in corsia per Ghiglione, è nato pure il gol del raddoppio dei granata. Insomma, Wlodarczyk è spesso e volentieri al centro del gioco d’attacco del team dell’ippocampo.

Verde, giunto al terzo gol in maglia granata, è una piacevole conferma e il mancino napoletano spera di non fermarsi, così da poter raggiungere quella quota 10 reti che gli varrebbe in automatico il prolungamento del contratto con il club campano.  

Ora Colantuono spera di ritrovare Tongya, che potrebbe essere l’arma in più per la sua Salernitana. Mentre bisognerà ancora aspettare per vedere in campo Torregrossa, ancora alle prese con problemi fisici. Il tecnico romano ora deve trovare il modo di far sentire coinvolti e partecipi anche Kallon, Braaf e, quando tornerà a disposizione, Dalmonte, per evitare che qualche mal di pancia possa appesantire l’aria nello spogliatoio.

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