Lassana Coulibaly tornerà titolare contro la Sampdoria. Dopo aver riassaporato il campo nel finale del match perso in casa della Lazio, l'ex Angers giocherà dal primo minuto nello scontro diretto con i blucerchiati. All'Arechi, davanti al pubblico amico, contro una squadra che ha solo 2 punti di vantaggio in classifica, i granata andranno a caccia di una vittoria che, in casa, manca dal 2 ottobre, quando il team allora diretto da Castori superò il Genoa. Nelle successive sfide casalinghe con Empoli e Napoli, i ragazzi affidati nel frattempo a Colantuono sono andati incontro a due sconfitte. Tra le mura amiche del Principe degli Stadi, il team dell'ippocampo non può permettersi altri passi falsi, almeno nelle sfide sulla carta alla sua portata. E quella con una Sampdoria in difficoltà, con l'allenatore D'Aversa ad un passo dall'esonero e diversi elementi importanti fuori forma, va considerata una tappa fondamentale nel percorso che conduce alla salvezza.
La Salernitana dovrebbe sfidare i blucerchiati col 4-3-1-2. Davanti a Belec dovrebbero giocare ancora Zortea, Gyomber, Strandberg (che ha mancato la qualificazione ai mondiali con la sua Norvegia) e Ranieri. Gagliolo è in pre-allarme se il norvegese non fosse al meglio. Out Veseli, che ha riportato una lesione muscolare nel match perso dall'Albania contro l'Inghilterra. In mediana dovrebbe toccare a Lassana Coulibaly, Di Tacchio e ad uno tra Schiavone e Kastanos (più indietro Obi, mentre l'ex di turno Capezzi potrebbe trovare spazio nella ripresa). Ribery ha approfittato della sosta per presentarsi tirato a lucido alla ripresa delle ostilità e giocherà con l'altro ex motivatissimo a farsi rimpiangere, Bonazzoli, alle spalle di un riferimento avanzato: Djuric sembra avere più chance di impiego dal primo minuto rispetto a Simy e Gondo. Panchina per Vergani, che pure nel match con l'Under 20 ha firmato una doppietta, confermando di avere numeri interessanti.