C'è grande attesa per il ritorno del campionato di Serie A. Dopo la sosta e la chiusura della finestra invernale, con 15 partite da disputare (con 45 punti in palio) e, potenzialmente, altre due da recuperare per la Salernitana che attende sviluppi sul fronte dei match non andati in scena a causa del Covid con Udinese e Venezia, tutto può ancora succedere.
La palla ora passa al campo e mister Colantuono dovrà cercare di schierare, ora che ha un organico completo e competitivo, l'instant team chiamato a lottare col coltello tra i denti (ma anche con qualità) per raggiungere la salvezza. Ieri sera sono arrivati Ederson e Mikael e chissà che, sebbene nelle gambe avranno la stanchezza del lunghissimo viaggio dal Brasile e solo pochi allenamenti sostenuti agli ordini del nuovo allenatore e coi nuovi compagni, non possano essere chiamati comunque in causa.
Di certo nell'undici titolare alcuni degli ultimi arrivati saranno in campo. Quanti? Non è dato saperlo. I granata potrebbero affrontare lo scontro diretto con lo Spezia, già decisivo (anche per le sorti del tecnico romano forse), con il 4-3-1-2 o con lo schema ad albero di Natale. Davanti a Sepe dovrebbero giocare Mazzocchi, Gyomber (in leggero vantaggio su Dragusin), Fazio e Ranieri. In mediana, Radovanovic potrebbe fungere da perno centrale, con Lassana Coulibaly (favorito su Obi) e Kastanos (possibile staffetta con Bohinen) ai suoi lati, ma occhio a Ederson che potrebbe essere la grande sorpresa sin da subito. Verdi giocherà, resta da capire se sarà il fantasista alle spalle di Mousset e Djuric, o se condividerà la trequarti con uno tra Bonazzoli e Ribery alle spalle del centravanti. Per Mikael ci potrebbe essere spazio a gara in corso.
Non potranno essere chiamati in causa lo squalificato Veseli, gli infortunati Mamadou Coulibaly, Ruggeri e Schiavone. Fuori lista Capezzi e Strandberg.